Il concept della proposta ADViSE si basa sulla realizzazione di una piattaforma per scoprire piccole molecole di origine marina da utilizzare come chemioterapici immunogenici, agenti chemiopreventivi e vaccini terapeutici contro alcune forme di cancro.

Negli ultimi anni, in ambito delle terapie antitumorali, nuove strade sono state aperte dall’uso di principi attivi diretti verso target specifici delle cellule tumorali o che possono essere veicolati direttamente ed esclusivamente verso le cellule neoplastiche. In questa area si collocano i chemioterapici coniugati ad anticorpi monoclonali specifici per le cellule tumorali e in grado di veicolare le sostanze in maniera selettiva verso i bersagli neoplastici (vedi l’anticorpo anti-CD20).

L’idea alla base del progetto ADViSE è che specifiche sostanze possano agire a diversi livelli che includono:

• la chemioprevenzione;

• l’efficacia diretta sulle cellule tumorali;

• la capacità di modificare le interazioni tumore/ospite;

• la possibilità di potenziare una risposta antitumorale specifica immuno-mediata come adiuvanti in vaccini.

Tra le suddette sostanze, quelle naturali presentano una elevata varietà strutturale con “modelli privilegiati”, cioè caratteristiche molecolari adattate all’interazione specifica con i target cellulari e proprietà farmacocinetiche/farmacodinamiche ideali.

In particolare, nelle sostanze naturali derivate da organismi di origine marina la diversità molecolare nasce da una elevata plasticità metabolica dovuta a una grande varietà di enzimi e geni che si sono sviluppati in seguito a una forte pressione evolutiva dovuta alle peculiari e, spesso estreme condizioni, presenti nell’ambiente marino.

L’interazione tra cancro e sistema immunitario, sebbene a lungo poco considerata, è uno dei fattori cruciali nel determinare l’efficacia di trattamenti preventivi e l’esito clinico delle terapie antitumorali. La capacità di migliorare l’immunità antitumorale dell’ospite come parte della terapia del cancro sembra oggi essere un’opzione fattibile, così come la combinazione di chemioterapici citotossici con agenti immunomodulanti potrebbe portare a nuovi schemi terapeutici validi in molti tipi di cancro. 

 

In una prima fase, il sistema immunitario elimina la maggior parte delle cellule tumorali, impedendo lo sviluppo delle neoplasie (immuno-sorveglianza del cancro).  

 

In una seconda fase, tumore e sistema immunitario sono in equilibrio, ma le cellule neoplastiche immuno-resistenti, sopravvissute alla prima fase, iniziano a replicarsi con una serie di mutazioni, genetiche ed epigenetiche, che contribuiscono all’eterogeneità del tumore e alla resistenza all’identificazione da parte del sistema immunitario. 

 

Nell’ultima fase le varianti cellulari tumorali selezionate, e virtualmente tutte le cellule tumorali, non sono più riconosciute dal sistema immunitario. 

 

Negli ultimi venti anni, pertantograzie a una migliore comprensione dei meccanismi che consentono alle cellule tumorali di eludere il sistema immunitario, la ricerca ha evidenziato che si possono modulare meccanismi cellulari per aumentare la capacità del sistema immunitario di prevenire o aggredire il tumore attraversdue strade: 

  • stimolare la risposta immunitaria in maniera aspecifica; 
  • cercare di innescare una risposta specifica verso il tumore. 

 

L’idea alla base del progetto ADViSE è che specifiche sostanze possano agire a diversi livelli che includono: 

  • la chemioprevenzione; 
  • l’efficacia diretta sulle cellule tumorali; 
  • la capacità di modificare le interazioni tumore/ospite; 
  • la possibilità di potenziare una risposta antitumorale specifica immuno-mediata come adiuvanti in vaccini. 

Le sostanze naturali presentano una elevata varietà strutturale con “modelli privilegiati”, cioè caratteristiche molecolari adattate all’interazione specifica con i target cellulari e proprietà farmacocinetiche/farmacodinamiche ideali.  

In particolare, nelle sostanze naturali derivate da organismi di origine marina la diversità molecolare nasce da una elevata plasticità metabolica dovuta a una grande varietà di enzimi e geni che si sono sviluppati in seguito a una forte pressione evolutiva dovuta alle peculiari e, spesso estreme condizioni, presenti nell’ambiente marino. 

Su queste premesse si fonda il concept della proposta ADViSE, ovvero la realizzazione di una piattaforma per scoprire piccole molecole di origine marina da utilizzare come chemioterapici immunogenici, agenti chemiopreventivi e vaccini terapeutici contro il cancro